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Il viaggio verso S/4 HANA

  • On 16 Giugno 2021

Negli ultimi anni il tema dominante dei clienti SAP è stato quello e ancora sarà del passaggio a S/4 HANA. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? La risposta non è facile ed è declinabile sotto diversi punti di vista.

Per riassumere la sostanza delle cose, questo passaggio alla generazione successiva del sistema SAP è stato percepito da alcuni come un “pedaggio” da pagare per poter continuare ad usare SAP. Ma è davvero così?

Per dare una risposta, bisogna esaminare la questione sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista dell’evoluzione dei processi di business ed in particolare della loro accelerazione che si è manifestata negli ultimi 10 anni.

Dopo la terza rivoluzione industriale, che potrebbe avere come data di partenza il 1969 con l’avvento del primo PLC (Programmable Logic Controller) che ha portato all’utilizzo dell’elettronica e dell’informatica come fattore di ulteriore automazione della produzione, attualmente stiamo vivendo la quarta rivoluzione industriale, basata sull’utilizzo di Sistemi Cyberfisici.

Si sta assistendo ad una progressiva digitalizzazione dei processi di business: per fare un esempio, per quanto riguarda i voli aerei il modello di business tradizionale prevedeva l’ordine dei biglietti via agenzia di viaggio, mentre oggi tale processo è gestito completamente online direttamente dal cliente. Nel mondo del fashion, i cicli di design duravano parecchi mesi, mentre attualmente le collezioni possono cambiare ogni settimana; la produzione di macchinari industriali non si limita alla produzione e alla vendita degli stessi: i macchinari vengono dati in affitto a canoni basati sui periodi di utilizzo, così come la manutenzione è divenuta predittiva, ovvero la sensoristica consente di anticipare e quindi di programmare e ottimizzare i cicli manutentivi. E così via.

In questo contesto, anche la tecnologia a disposizione dei sistemi informatici si è evoluta e si sta evolvendo ogni giorno che passa. Per quanto riguarda S/4 HANA, il progetto nasce dal database HANA, che è l’acronimo di High-Performance Analytic Appliance. Un database che consente una performance di lettura dei dati molto superiore al normale, perché avviene in-memory e per tecniche di elaborazione e conservazione dei dati. Ciò ha consentito di riunire l’OLTP con l’OLAP, la parte di dati analitici con quella dei dati transazionali.

Fonte: SAP

Su questo fondamentale abilitatore SAP ha costruito il suo nuovo sistema S/4 HANA, che va verso una serie di assunti volti a migliorare l’adattabilità del suo ERP ai nuovi processi di business. Per citare alcune delle principali innovazioni: ha cambiato il data model, semplificando la gestione delle tabelle e riducendole, ha introdotto il “Principio dell’Uno”  (ad  esempio  APO, l’ottimizzatore della produzione, è stato inglobato in S/4 HANA, così come il Credit Management), razionalizzando così anche lo scenario applicativo. Ha creato un modello di comunicazione verso il mondo applicativo esterno anche via API  con l’utilizzo delle O-DATA (Open Data Protocol) rendendo fruibile la comunicazione e l’interazione attraverso il modello REST (Representational State Transfer), così come ha reso possibile la “retrocompatibilità” con ECC attraverso le cosidette CDS Views.

In sostanza quindi ha creato un “core” che dovrà essere il più possibile stabile e che potrà comunicare con il mondo esterno di applicazioni SAP e non SAP;  le modifiche o le nuove funzionalità potranno essere gestire con applicazioni Fiori-based attraverso le cosiddette “extension” che possono agire sia tra app ed app e app e SAP S/HANA.

E’ la visione di Gartner del “core” stabile e dell’intorno “modellabile”: un sistema di app sviluppabili secondo protocolli di comunicazione standard quali API, spesso in modalità low-code, che consenta alle aziende di essere in qualche modo sempre più autosufficienti nel deployment di nuove app e modifiche.

Fonte: Gartner

Tutto questo perché i processi di business richiedono sempre più velocità e flessibilità. Certamente ci sono alcuni settori che sono più sensibili di altri: il mondo consumer, dove ad esempio la progettazione di un cellulare deve seguire e rispondere ai gusti dei consumatori che variano continuamente, può essere più sensibile che settori come la pubblica amministrazione, anche se questa è in rapida evoluzione.

L’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, quella debole dei processi robotici automatizzati, fino a quella più “forte” che va a simulare il comportamento dei neuroni umani nel processo analitico e decisionale, può diventare un arma molto potente specie se, nel caso della seconda, si ha a disposizione grosse moli di dati dati da sensoristica di fabbrica e di negozio piuttosto che da dati destrutturati sui comportamenti di acquisto, nel caso di pianificazione strategica di linee di prodotto e relative vendite. SAP, attraverso la Business Technology Platform, ha abilitato il suo core stabile S/4HANA di poter comunicare con hyperscaler come AWS e altri, il che consente di gestire questi scenari che permettono di estrarre valore da enormi moli di dati eterogenei.

La tecnologia  che sta rendendo possibile questa integrazione tra una parte resiliente e stabile focalizzata sui processi core e la parte esterna che estende, completa e amplifica le potenzialità di business è il Cloud. Le sue caratteristiche di scalabilità, sicurezza, possibilità di utilizzo a consumo estremamente parzializzato e dimensionale, di fatto rappresenta un veicolo formidabile per la creazione di valore competitivo dai processi di business. E S/4 HANA è dalla sua genesi rivolto all’integrazione con applicazioni focalizzate sul cloud, così come i componenti stessi di S/4, come ad esempio HANA o ABAP Cloud, sono fruibili sulla Business Technology Platform.

In sostanza, il viaggio verso a S/4HANA spalanca le porte ad un nuovo mondo sia per il comparto IT che per quello business. Un mondo dove l’iterazione tra i due comparti è più basato sul modello Agile di sviluppo e manutenzione, dove la tecnologia è percepita con meno ostilità dai key-users, gestibile in movimento, pronta a fornire dati di sintesi e indicatori e rendere agevole e veloce la conversione dei processi laddove sia richiesto dalle forze della competizione sul mercato.

Un viaggio che si rispetti deve essere pianificato, deve avere una cosiddetta “Roadmap”. Che può essere articolata a seconda delle esigenze e delle caratteristiche del sistema che sta alla base oggetto del cambiamento. Ad esempio, se si tratta di un SAP ERP datato e molto “personalizzato”, si può pianificare una serie di passaggi intermedi che utilizzano le nuove tecnologie Fiori-based piuttosto che altre piattaforme, come Neptune, ad esempio, che attraverso l’utilizzo dei paradigmi delle app descritti da Gartner sopra possono traghettare il cliente verso la migrazione al nuovo sistema. Si può parlare di Conversione Tecnica del sistema, detta anche “Brownfield”, che di per se ha una natura “conservativa”,  atta cioè a mantenere attivi i processi esistenti, per poi procedere per step a futuri improvement,  basati ad esempio sulle best practices di S/4 HANA. Oppure si può parlare di nuova implementazione, detta anche “GreenField”, dove di fatto vengono razionalizzati e riportati su un nuovo ambiente i processi dell’azienda, come fosse una nuova implementazione.

 

La strategia migliore può dipendere da diversi fattori, in primis l’approccio al progetto. Se la filosofia è quella di porre al centro l’IT come fattore di creazione del valore con la stessa valenza del business, il viaggio verso S/4 HANA sarà l’essenza stessa del viaggio, un percorso di miglioramento e adattamento reiterato e continuo. CI sono ancora molte aziende considerano ancora l’IT come un fattore non differenziante, non in grado di originare valore per i processi di business, ma il volano del cambiamento è ormai avviato e la recente pandemia sta facendo capire sempre più velocemente come ricavare valore dalle infrastrutture IT.

In questo contesto, PL3 & Partners può fornire tutta l’assistenza e l’esperienza di decenni in progetti in ambito SAP per realizzare un programma di implementazione  che possa portare l’azienda, sia che abbia o non abbia SAP, a dotarsi di un sistema informativo basato sul core di S/4 HANA. Possiamo analizzare i vostri processi, aiutarvi a capire come S/4 HANA può essere implementato nella vostra azienda, in quali tempi e modi, minimizzando i fattori di rischio e focalizzandoci sugli aspetti che possono aiutarvi a estrarre valore dai vostri processi.

 

Per qualsiasi informazione potete scrivere a marketing@pl3group.com

 

Paolo Ponte

Sales & Marketing Manager